Contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati: ecco la soluzione
Amiche e amici di Termocinque, oggi vogliamo fare chiarezza su un tema molto delicato che nei prossimi giorni entrerà nelle case di milioni di italiani: la contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati. Grazie alla competenza del Tidraulico vi spiegheremo – in modo semplice, chiaro ed efficace – tutti gli aspetti della nuova normativa che presto rivoluzionerà le vecchie abitudini dei condomini italiani. Ecco tutto quello che dovete sapere sulla contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati: buona lettura!
Contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati – Cos’è?
La contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati (ovvero nei condomini dove una sola caldaia riscalda più abitazioni) consiste nell’installazione, all’interno di ogni casa, di apparecchiature in grado di quantificare il calore realmente utilizzato in ogni appartamento. La bolletta condominiale, dunque, non sarà più ripartita in base alle tabelle millesimali, ma in maniera proporzionale, attraverso un calcolo che terrà conto di due quote: una fissa, l’altra variabile in base ai consumi e alla virtuosità di ciascun inquilino.
Contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati – Perché?
La nuova normativa (D.LGS. 102/2014) è figlia dalla direttiva 2012/27 dell’Unione Europea sull’efficienza e la riqualificazione energetica degli edifici. È stato dimostrato, infatti, che grazie a questo nuovo sistema di ripartizione è possibile ottenere nei condomini un risparmio energetico dal 30% al 70% a seconda dei casi e delle condizioni degli stabili.
Contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati – Quando?
La scadenza per uniformare gli impianti centralizzati alla nuova normativa è fissata per il 31 Dicembre, ma in realtà sarebbe meglio affrettarsi, perché in molte città il riscaldamento entra in funzione già ai primi di Novembre. Per gli amministratori e i condomini che non rispetteranno questo obbligo sono previste sanzioni che vanno dai 500 ai 2500€.
Contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati – Come?
Le modalità di intervento per mettere a norma i sistemi di riscaldamento condominiale variano a seconda del tipo di impianto pre-esistente:
- Se la distribuzione del calore avviene tramite collettori, si installano i contabilizzatori di calore sulle tubazioni che trasportano l’acqua calda in ciascuna unità immobiliare.
- Se la distribuzione del calore avviene tramite colonne montanti, si installa su ogni radiatore di casa un ripartitore che registra i dati del consumo.
In entrambi i casi le misurazioni rilevate vengono inviate, attraverso una frequenza radio, ad un concentratore che permette di scaricare periodicamente i dati registrati. La stessa procedura vale anche per l’acqua calda sanitaria, nel caso in cui la produzione avvenga in maniera centralizzata.
Il countdown è iniziato e il tempo a disposizione per intervenire diventa sempre di meno. Per questo motivo vi invitiamo a contattare professionisti seri, onesti e competenti, in grado di quantificare il lavoro da svolgere per mettere a norma il vostro impianto condominiale.
Noi di Termocinque si ci siamo organizzati per farci trovare pronti. Con la collaborazione di RBM abbiamo organizzato un seminario tecnico-pratico non solo per il nostro Team, ma aperto a tutti gli amici e collaboratori esterni. È stata davvero una bellissima esperienza! All’interno della nostra nuova sala corsi diverse figure professionali si sono scambiate punti di vista ed esperienze con un obiettivo comune: crescere professionalmente e aumentare la qualità dei servizi offerti.
Per ricevere ulteriori informazioni sulla contabilizzazione dei consumi negli impianti centralizzati, potete scrivere sulla nostra pagina Facebook oppure utilizzare il modulo di contatto che trovate qui di seguito: il Tidraulico risponderà a qualsiasi vostra domanda!